Di Campli Fabiano

Fabiano Di Campli, classe ’96, sempre accompagnato dal sassofono di Massimo Urbani e John Coltrane, dagli album ambient di Brian Eno e dalle pagine più volte lette e sottolineate dei suoi libri preferiti, durante i suoi viaggi ha scritto alcuni racconti su un block-notes, oggi raccolti ne I miei occhi mi lasciano partire. Ci tiene a ringraziare di cuore tutti i suoi amici, dai quali ha ricevuto soldi in prestito per raggiungere l’amore in una città straniera e per le bevute di birra. “Un giorno riavrete i vostri soldi, non preoccupatevi. Prima, però, fermiamoci a bere qualcosa in quel vecchio bar…”.