Garous Abdolmalekian

Garous Abdolmalekian, poeta e saggista iraniano (Teheran, 1980). Inizia molto giovane a scrivere e pubblicare poesie che gli varranno da subito l’interesse e l’apprezzamento unanime della critica. Tra le sue opere: I colori sbiaditi del mondo (“Rang-hāye rafteh-ye donyā”, 2005), Nell’oscurità le righe si confondono (“Satr hā dar tāriki jā avaz mikonand”, 2008), I solchi (“Hofreh-ha”, 2011), Accettare (“Paziroftan”, 2014), Nulla è nuovo come la morte (“Hic ciz mesl-e marg tāzeh nist”, 2015). Ha ottenuto vari riconoscimenti nazionali e internazionali, ultimo dei quali è la candidatura al Premio Pen per l’antologia di poesie tradotte in inglese Appoggiati a questa tarda ora (“Lean against this late hour”, 2020).
È tra i più interessanti e persuasivi autori dell’ultima generazione della Poesia nuova persiana, quella successiva alla Rivoluzione iraniana del 1979. Vive e lavora a Teheran.