Matteo Moca è dottore di ricerca in Italianistica presso l’Université Paris Nanterre e l’Università di Bologna.
Ha pubblicato la monografia “Tra parola e silenzio. Landolfi, Perec, Beckett (La scuola di Pitagora, 2017)” e ha curato il romanzo “Madonna di fuoco e Madonna di neve” di Giovanni Faldella (Quodlibet, 2019). Si occupa in particolare dell’opera di Tommaso Landolfi e, tra gli altri, di Elsa Morante, Anna Maria Ortese e Georges Perec, oltre che delle convergenze tra letteratura, arte e scienze umane. Scrive di letteratura contemporanea su quotidiani e riviste ed è membro del Centro Studi Tommaso e Idolina Landolfi dell’Università di Siena.