Summa Matteo

Matteo Summa è titolare della cattedra di storia della musica al Conservatorio “U. Giordano” di Foggia, sede di Rodi Garganico. Numerosi i suoi libri conosciuti in Italia e all’estero. In campo musicologico ha pubblicato: “Reminiscenze dal Don Giovanni” (1991), in cui si sofferma sul rapporto tra eros e dramma in Mozart; “L’enigma del buffo” (1992), dibattito sull’opera buffa attraverso alcuni capolavori di Paisiello, Mozart e Rossini; “Amor vuol sofferenza” (1994), lettura dell’omonima commedia in musica di Leonardo Leo; “Bravo Mercadante” (1995), monografia su Saverio Mercadante; “Ascolto e partecipazione” (1996), la didattica e l’estetica in una riflessione sulla musica; “Destati, o bruna” (1998), lettura del dramma lirico Dona Flor di Niccolò van Westerhout; “Note di Puglia” (2005), volume in cui si riprendono precedenti articoli su Leo, Mercadante, Westerhout e Nicola Faenza. Sul versante didattico ha dato alle stampe: “Viaggio con la musica” (2002) e “A tempo!” (2003), raccolte a quattro mani per giovanissimi pianisti; “Il giardino dei sogni” (2004) e “La fiera delle meraviglie” (2006), fiabe musicali per le scuole primarie. In omaggio alle tradizioni e alla cultura del Salento vanno segnalati: “Due canti latianesi” (2005), su versi di Benvenuto Ribezzi e Dante Gagliani; “Scherzi d’Ingegno” (2006), su versi di Francesco Antonio De Virgiliis. Per la Casa Editrice Rocco Carabba ha pubblicato “Don Giovanni Altavilla” (2011), romanzo in cui fiction e storia si incontrano, e “Don Giovanni” (2012), lettura di un dramma di Giuseppe Pagliara.