Antonio Ucci nasce a Lanciano nel ’42, in casa, perché a quei tempi c’era la guerra. All’età di due anni la scheggia di una cannonata tedesca lo ferisce alla mano destra. Durante l’infanzia patisce la fame e subisce sofferenze fisiche a causa della sua condotta sregolata. Va a scuola mal volentieri. Le numerose assenze scolastice e il poco impegno nello studio gli valgono ben due bocciature, in prima e in terza elementare. Antonio è felice solo quando è fuori in strada a giocare con spensieratezza con gli amici, libero di vivere senza regole e senza imposizioni. All’età di tredici anni rimane orfano di padre. Nel ’63, nonostante tutto, si diploma Geometra e si lega al dito il Partito Comunista Italiano. Cinque anni dopo, nel ’68, emigra a Milano in cerca di lavoro. Rientra a Lanciano nell’80. Ha avuto la fortuna di festeggiare l’ambito traguardo degli ottant’anni e le nozze d’oro. Dal 2006 guida l’Associazione “AUSER”.