“Anch’io voglio scrivere per musica” Pascoli e il melodramma
€24,00
Questo volume inaugura una nuova collana della Casa Editrice Carabba: Civiltà letteraria d’Europa, diretta da Gianni Oliva, Pietro Gibellini, Giovanni Tesio.
Io ho un programma fin da ragazzo, e voglio compierlo, se prima non muoio di crepacuore. Io mi dedicherò, più che ad ogni altra cosa, al melodramma, scrive Pascoli in una lettera del 1899. Pascoli avrebbe voluto scrivere per musica, ma non vi riuscì. Alessandro Zattarin unisce alla competenza musicologica quella letteraria, e all’autorevolezza della scrittura la puntualità dei richiami alle carte d’archivio. Ne esce un ritratto inedito del grande poeta, sorpreso a immaginare il futuro del melodramma, a fallire, e fallendo a donare qualcosa di nuovo al mistero del canto. Alessandro Zattarin, ha conseguito il dottorato di ricerca in Filologia ed ermeneutica italiana all’Università di Padova. Diplomato in pianoforte e in musica vocale da camera, si è perfezionato con Maria Tipo alla Scuola Internazionale di Musica di Fiesole. Ha scritto saggi per Studi Novecenteschi, per Leggere, Il Nuovo Baretti. Ha tradotto narrativa angloamericana per Mondadori.