Donne che si ritrovano dentro

Il personale intervistato ha un curriculum vario ed eterogeneo, encomiabile sotto vari aspetti. In questo contesto verrà tuttavia tenuta in considerazione solo una parte del loro lavoro, ossia quello a contatto con le detenute. Ovviamente il ricco bagaglio professionale, umano, psicologico maturato nel corso degli anni non può che influire positivamente sul rapporto con le ristrette. Sono persone – prima ancora che professionisti – con le quali ho avuto modo di relazionarmi nel tempo, con loro ho condiviso i vari progetti socio-didattico-culturali imperniati sui laboratori destinati alla popolazione carceraria e, non da ultimo, i corsi di educazione alla legalità che ho tenuto nelle scuole di ogni ordine e grado della regione Abruzzo e che li ha visti partecipi e propositivi.