Francesco Masciangelo Maestro di Cappella della Santa Casa del Ponte di Lanciano
€40,00
Questo volume costituisce un primo tentativo organico di approfondire la conoscenza dell’arte di Masciangelo attraverso lo studio e l’analisi delle fonti musicali disponibili. Dopo la parte iniziale dedicata al contesto biografico, la seconda, più cospicua, contiene studi più specifici, suddivisi per generi. Così Miscia indaga la produzione romanza da camera, Genovesi e D’Ascanio si dedicano all’ambito teatrale-oratoriale da diverse prospettive: Genovesi si focalizza sull’orchestrazione analizzando la partitura dell’Oratorio di San Vito, mentre D’Ascanio si concentra soprattutto sulla vocalità e sulle forme, esaminando il melodramma sacro La Sunamitide, di cui fu pubblicata la partitura nel 200, e l’opera Giovanna Grey, forse la più ambiziosa di Masciangelo, il cui debutto, previsto al Teatro Politeama di Napoli nel 1871, fu però impedito da circostanze avverse; a parte un’esecuzione della sua sinfonia a Lanciano nel 1877, non si hanno notizie di allestimenti successivi. Il contributo di Gaeta si concentra sul pezzo forte, certo il più noto di Masciangelo, il Miserere, cercando di fare chiarezza sulle fonti e sulle varie versioni, e tentando un’analisi stilistica attraverso l’esame di procedimenti propri del genere.
Va infine segnalata l’appendice bibliografica, che rappresenta un utile strumento di consultazione per ricerche future sul compositore lancianese.
[dalla Prefazione di Giorgio Pagannone]