George Bernard Shaw commediografo e saltimbanco

Nella sua lunga e prolifica carriera, George Bernard Shaw fu un commediografo che visse in prima persona le illusioni e le contraddizioni degli ultimi decenni dell’Ottocento e della prima metà del Novecento. Impegnato a riformare la società come socialista fabiano, Shaw non volle mai rinunciare al suo ruolo di fustigatore dei costumi e di coraggioso  iconoclasta. Autore di ben 52 commedie, nel 1925, gli venne assegnato il Nobel per la letteratura in seguito all’enorme successo di Saint Joan (1923), la commedia dedicata alla Pulzella d’Orléans. Il presente lavoro mira a offrire un’immagine del commediografo in cui sono approfonditi i vari aspetti delle sue opere, senza escludere l’ampia genealogia drammaturgica (da Shakespeare a Ibsen e Čechov) e la complessa rete delle influenze letterarie (da John Bunyan a Dickens fino Samuel Butler). Shaw amava definirsi un “saltimbanco nato”, non solo per l’ardimento delle sue idee, ma anche per la continua spettacolarizzazione di sé.