Gesino
€15,00
Questo componimento letterario non ha nessuna pretesa di formare un testo organico. È un romanzo! Un racconto! Un saggio! Forse nessuno, magari è un loro concentrato. Le pagine riflettono la frammentarietà che le ha ispirate. Sono una combinazione di filosofie di vita e particolari vite reali. Tra le sue pieghe si insinua una domanda, che pervade il telos del racconto: nella formazione della personalità, cosa ha più influenza, la genetica o l’ambiente? La presunzione, forse, è stata quella di accostare, come atto conservativo supremo, l’elogio di una consapevole mediocirità esistenziale all’eccellenza della letteratura filosofica, e nel riscontrare in esse fisionomie compatibili. È un testo in cui il personaggio principale ha l’ardire di affrontare tematiche quali il destino, la felicità, l’autodeterminazione, l’ambizione e la biologia umana. Un personaggio che pensa che ogni cambiamento sociale o mutazione antropologica debbano conservare un autoradicamento genetico e culturale con il contesto vitale originario, per perpetuare la memoria nel racconto.