L’Abruzzo, l’Europa e la crescita
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Il volume affronta i temi dell’evoluzione economica dell’Abruzzo e del processo di unificazione europea. In esso sono raccolti numerosi articoli e saggi scritti in un lungo arco di tempo. La loro lettura offre interessanti spunti di riflessione per verificare i punti di forza e di debolezza dell’Abruzzo in un contesto economico alimentato da forti pressioni competitive. Esaminata su questo sfondo, la realtà dell’economia abruzzese evidenzia tutte le difficoltà a tenere il passo con le regioni più avanzate dell’Italia e dell’Europa e a mantenere quei tassi di crescita ai quali la regione era abituata. Dai saggi dedicati all’Europa emerge come la crisi finanziaria e del debito sovrano abbiano messo in discussione alcuni pilastri su cui si basava la costruzione europea e la sua filosofia operativa. A causa della morsa recessiva che ha colpito milioni di cittadini, soprattutto in alcuni paesi dell’eurozona, tra cui l’Italia, oggi l’euro viene visto più come una minaccia che come una speranza di stabilità e sviluppo. C’è dunque l’esigenza di una nuova Europa che richiede interventi riformatori in alcune aree di criticità. Nel lungo racconto l’economia permane nella sua dimensione sociale e politica e indica gli elementi essenziali del percorso da intraprendere sotto il profilo economico e, soprattutto, culturale.
Introduzione Antonio De Frenza.
Antonio De Frenza è giornalista de il quotidiano “Il Centro”. Ha lavorato nelle testate “Capitale sud”, il settimanale che ha raccontato l’intervento straordinario nel Mezzogiorno; AGL l’Agenzia Giornali Locali FINEGIL – l’Espresso e Kataweb. Ha scritto per il “Mondo”, “Corriere Economia”, Affari e Finanza”.