L’evoluzione economica dell’Abruzzo
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Lo scopo di questo volume è quello di analizzare l’andamento dell’economia abruzzese dal dopoguerra a oggi. Sono essenzialmente tre le fasi che caratterizzano questo lungo periodo di storia economica. La prima è quella dell’arrettrattezza e dell’emigrazione che interessa la regione sino alla fine degli anni sessanta, con tutti gli indicatori macroeconomici che assumono valori tipici del sottosviluppo. La seconda consiste nel passaggio verso un’economia industriale, all’interno della quale l’Abruzzo sperimenta una stagione di sorprendente e straordinario sviluppo, in virtù di un modello abbastanza originale che trova nei sistemi locali di piccole imprese e nei grandi complessi industriali i suoi punti di forza. La terza fase, quella più recente, parte dall’inizio del nuovo millenio e vede come protagonisti i grandi cambiamenti che si affacciano nello scenario economico. La globalizzazione, l’intensità tecnologica e la concorrenza dei paesi emergenti sono tutti fattori che contribuiscono a interrompere il circuito virtuoso dell’economia abruzzese. Al di là degli aspetti congiunturali, peraltro ampiamente rappresentati, l’insegnamento che si può trarre dalla lettura del testo è la necessità di rimuovere gli ostacoli strutturali che si frappongono alla crescita al fine di innalzare il livello di competitività del territorio. Guardare al futuro, avere una visione strategica è oggi una esigenza non rinviabile, in considerazione della vastità e del ritmo dei fenomeni di cambiamento. Il diffuso utilizzo di grafici e tabelle favorisce la lettura e l’interpretazione delle questioni trattate e rendono il testo accesibile anche ai non addetti ai lavori.