
Lingua della memoria lingua della poesia
€30,00
Attorno e attraverso la poesia di Franco Loi vi sono i suoi diari inediti: stanze di officina, annotazioni di vita, di lettura, pause di riflessione, nel flusso della vita e dei versi. Lungo queste pagine (auspicio ne è una futura edizione critica), nell’arco di quasi cinquant’anni – dal 1955 al 2002 – sfilano le ragioni di una poesia e di tutta una vicenda espressiva: gli autori letti, i pensieri di un uomo e di un poeta (uomo perché poeta) sulla poesia, sulla parola, su Dio. Materiale che nel libro viene indagato per nuclei tematici, in costante rapporto all’opera poetica di Loi: la poesia e la sua lingua, la riflessione filosofica, l’idea grande dell’eroe italiano, ritrovato dopo lungo fermento nel volto proprio e altrui dell’angel, le letture e le idee sulla letteratura e sulla nostra tradizione letteraria.
Insomma, pagine di un grande, unico diario che, oltre a essere un prezioso strumento di studio di un poeta, ne rivela lo sguardo speciale. Vicenda creativa e di vita, che proprio nel suo scriversi, immaginarsi e discutersi si fa memoria e diventa, alle volte, fonte della stessa lingua della poesia e di ciò che non si sa. E che svela, forse, un destino.