Per mari disperati

Il titolo riprende un verso di Edgar Allan Poe, genio tutelare di questa raccolta di racconti brevi ascrivibili al genere fantastico. I cinque testi che la compongono – e che a volte rivelano l’ambizione della prosa poetica – sono autonomi; tuttavia si possono riconoscere situazioni narrative e figure ricorrenti che rimandano ad una tematica comune, caratterizzata da un immaginario acquatico.