Antonella Di Nallo è professoressa associata di Letteratura italiana presso il Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, dove insegna Letteratura teatrale italiana e Didattica della Letteratura italiana. Dopo la maturità classica, si è laureata in Letteratura italiana e ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Lingua e letteratura dell’Italia centro-meridionale, discutendo una tesi dal titolo Uno scrittore in archivio. La narrativa di Giuseppe Mezzanotte. Dal 1995 al 2000, prima di diventare ricercatrice, ha insegnato Materie letterarie e Latino in alcuni licei della provincia di Campobasso. Coltiva con speciale riguardo il rapporto fra letteratura e teatro, affrontato secondo una metodologia di indagine interessata ai fenomeni di frontiera, da intendersi non solo come “limen” storico-geografico ma come confine tra i generi, i codici, le forme; la narrativa dell’Ottocento, indagata secondo una prospettiva di carattere geostorico; il rapporto tra letteratura e immagine, con attenzione allo studio della funzione visiva nell’elaborazione mitopoietica dei testi. Ha studiato con particolare riguardo la narrativa di Giuseppe Mezzanotte e di Verga, il teatro di D’Annunzio, Bracco e Pirandello, le riviste teatrali del Novecento. È membro del comitato scientifico della rivista “Studi Medievali e Moderni”. Fra gli incarichi dipartimentali, è responsabile didattico dei Tirocini formativi, Delegata per le Relazioni Internazionali (Programma Erasmus), referente per le attività dello spettacolo. Ha organizzato diversi convegni nazionali e internazionali e ha svolto cicli di lezione all’estero (presso le università di Caen, Praga, Varsavia, Reykjavik, Szeged, Bratislava).