Adelaide Vicoli Nada, detta Lalla, nacque a Morrovalle in provincia di Macerata il 28 dicembre 1883. Il padre, Achille Nada, era un colonnello piemontese proveniente da antica famiglia di origine spagnola; la madre era Bianca dei conti Gennari-Bonarelli, proprietari terrieri. Da bambina, sotto la guida del precettore Augusto Romagnoli, mostrò particolare attitudine per la poesia, tanto che i giornali locali la acclamavano come la Ada Negri marchigiana (“L’Esposizione marchigiana”, n. 9, 30 maggio 1905). La sua famiglia visse per alcuni periodi tra Roma e Firenze. Sposò nel 1907 Vincenzo Vicoli (1866-1948), giornalista e direttore de “La Provincia” di Chieti, che aveva pubblicato sul suo giornale le prime acerbe creazioni della giovanissima Lalla e che in seguito promosse la pubblicazione dei Versi. Alla sua amicizia con D’Annunzio, che Vicoli aveva sostenuto durante la campagna elettorale del 1897, si deve la lettera utilizzata come prefazione al volume della Nada. Corrispondente regionale del “Giornale d’Italia”, Lalla Vicoli Nada trascorse tutta la vita nel suo paese natale in una casa signorile di cui andava fiera, un seicentesco convento dei Padri Agostiniani. Morì nel 1978.