Manetti Paolo

Paolo Manetti è nato e vive a Firenze. Ha pubblicato: La spola umana, Pisa, Biblioteca dell’Ussero, 1973; Vitam impendere amori di Guillame Apollinaire, Pisa, Biblioteca dell’Ussero, 1974; Sul metodo della metamorfosi, Firenze, Vallecchi, 1975 (Premio Il Ceppo Proposte); Il pomeriggio d’un fauno di Stephane Mallarmé, Torino, Einaudi, 1976; Storia di Oleron, Firenze, Vallecchi, 1978; Il matrimonio del cielo e dell’inferno di William Blake, Firenze, Vallecchi, 1979; Disegni o della ragione minima, Firenze, Vallecchi, 1980; Mallarmé in Italia e altri scritti, Firenze, Vallecchi, 1983 (Premio Internazionale Taormina per la critica); Teoria della materia, Firenze, Vallecchi, 1984 (Premio Casentino 1979 per l’inedito); I luoghi della parola. Scritti sulla ragione poetica, Firenze, Vallecchi, 1986; Lettera efesia, Firenze, Passigli, 1994 (Premio di Poesia Contini Bonacossi); Autunno del minotauro, Firenze, Passigli, 2003; Lunario di molte vite, Lanciano, Rocco Carabba, 2005; I taccuini di Ulisse, Vasto, Caravaggio editore, 2009; Canto a due voci, Milano, Roberto Dossi, 2010; L’altra parte di noi, Firenze, Polistampa, 2011; Non altro silenzio che un pensiero, Lanciano, Carabba, 2013, In viaggio con venticinque poesie, Lanciano, Carabba, 2016 (XXXIV Premio Firenze).