La finzione il nulla

La finzione il nulla di Luigi Martellini è insieme una sorta di journal intime e un portolano: diario di un viaggio condotto tra i marosi dell’esistere, nell’attesa continuamente rimandata o vanificata dell’approdo in una regione luminosa e assoluta pienezza, di definitiva epifania – anche – delle ragioni del divino, che infine compensino e assolvano patemi e insoddisfazioni, tutto l’incolmabile scarto costituitosi tra l’enormità delle promesse e la disarmante elusività delle acquisizioni.